lunedì 22 febbraio 2010

"Gomorra"


Il libro è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra e dei luoghi dove questa è nata e vive: la Campania, Napoli, Casal di Principe, San Cipriano d'Aversa, Mondragone, San Giuliano luoghi dove l'autore è cresciuto e dei quali fa conoscere al lettore un'inedita realtà. Una realtà fatta di ville sfarzose di boss malavitosi create a copia di quelle di Hollywood, fatta di una popolazione che non solo è connivente con questa criminalità organizzata, ma addirittura la protegge e ne approva l'operato. Roberto Saviano ci racconta di un Sistema (questo il vero nome usato per riferirsi alla camorra) che adesca nuove reclute non ancora adolescenti, facendo loro credere che quella sia l'unica scelta di vita possibile, di boss-bambini convinti che l'unico modo di morire come un uomo vero sia quello di morire ammazzati.
Michael Gravina

1 commento:

  1. Le idee di Roberto Saviano, le sue parole, scritte nel libro "Gomorra", sono state un segnale molto forte per l'opinione pubblica.
    Saviano dopo aver scritto il suo libro, ha ricevuto molte minacce di morte, perchè ha voluto contrastare aspramente le idee della camorra. Adesso la vita di Saviano è sotto protezione per la paura di attentati alla sua incolumità, ma lui vorrebbe vivere una vita normale, parlare tranquillamente con i suoi amici, vedere sua madre se correre il rischio di metterla in pericolo, passeggiare tranquillamente per la strada e mangiare un gelato.Saviano ,pur non potendo vivere un vita tranquilla, si sente libero perchè secondo lui la vera libertà è quella che abbiamo nella mente e nelle parole. Cristia Di Turo

    RispondiElimina